SENTIERO GEOLOGICO SUSAIBES ALBA LEDRON
Il Sentiero Geologico Susaibes Alba Ledron si sviluppa attorno all’abitato di Andreis percorrendo tratti delle valli di questi tre torrenti. Si tratta di un percorso ad anello che consente (con tre digressioni) di raggiungere ed osservare alcuni siti di interesse nell’ambito delle scienze della terra ed, in particolare, il Geosito di interesse regionale denominato “Linea Barcis – Staro Selo: gola del torrente Susaibes”.
COMUNE
ANDREIS
PARTENZA
CENTRO VISITE DI ANDREIS
ARRIVO
CENTRO VISITE DI ANDREIS
PERIODO CONSIGLIATO
MARZO – NOVEMBRE
TEMPO DI PERCORRENZA
3 – 4 ORE
PUNTI DI APPOGGIO
NESSUNO
Dal Centro Visite del Parco si raggiunge l’Area Avifaunistica per poi seguire il sentiero che, in salita, porta a San Daniele. A sinistra della chiesetta, in breve, si raggiunge un punto panoramico (pannello info) da cui è possibile osservare dall’alto la valle del torrente Susaibes (Geosito). La valle presenta un aspetto roccioso in quanto si sviluppa in prossimità di un elemento tettonico (sovrascorrimento) che attraversa tutta la Regione e che porta i rilievi situati a Nord (monti Corta, Castello e Raut) a salire sopra ai rilievi posti a Sud (monti Fara e Jouf).
Rientrati alla chiesetta si scende verso località Sott’Anzas (pannello info) da dove si accede al greto del Susaibes e al Geosito. Seguendo verso monte il corso del torrente si possono osservare da vicino le particolarità geologiche del Geosito: rocce cataclasate, specchi di faglia, falde detritiche…
Rientrati a Sott’Anzas si scende lungo la strada asfaltata per poi prendere il sentiero che porta alla “base scout”.
Circa duecento metri oltre la casa, lungo il corso del torrente Alba (pannello info), è possibile osservare la Dolomia Principale triassica (più antica) sovrascorsa sulle Molasse mioceniche (più recenti).
Affioramento di Flysch con piccola piega nella valle del torrente Ledron
Si rientra verso Sott’Anzas sullo stesso percorso per poi seguire il sentiero che costeggia i torrenti Susaibes e Alba fino al ponte stradale (inizio della S.P. di Pala Barzana). Si segue la strada verso Andreis per poi inserirsi sul tracciato che conduce alla borgata abbandonata di Cordata (pannello info).
Sul lato opposto della valle si possono osservare i versanti dei monti Fara e Jouf (posti a Sud) che si caratterizzano per la loro regolarità (piani inclinati). La disposizione della stratificazione ha influenzato l’evoluzione di tali versanti, costituiti da Calcari di scogliera del Cretacico, dando luogo a queste forme. Le morfologie più dolci, riscontrabili al centro della valle, sono invece associate alla maggiore erodibilità della Scaglia Rossa paleocenica, del Flysch eocenico e delle Molasse mioceniche. Alcune case di Cordata risultano inclinate a causa di movimenti franosi sul Flysch avvenuti in un recente passato (pannello info). Si prosegue verso località Pical per poi seguire il sentiero che risale il corso del torrente Ledron dove si possono osservare depositi glaciali (pannello info) e affioramenti di Flysch. Dopo circa 400 metri si prende a destra un sentiero che risale la scarpata e che porta al Centro Visite di Andreis (punto di partenza).
Depositi glaciali nella valle del torrente Ledron
Piccolo specchio di faglia nell’area del geosito
“Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia –
Servizio geologico ai sensi della LR 15/2016”.