Campanile di Val Montanaia

Il Campanile di Val Montanaia si trova nell’omonima valle nel comprensorio dell’alta Val Cimoliana. E’ una guglia di dolomia, alta circa 300 metri, di bellezza spettacolare e selvaggia che si staglia al centro della valle, in una posizione considerata unica al mondo.

E’ frutto dell’erosione, in particolare di quella attuata dai ghiacciai che, sino a meno di diecimila anni fa, ricoprivano la valle e ne hanno plasmato la forma attuale. L’erosione è stata facilitata dalla presenza di numerose faglie che hanno sbriciolato la roccia consentendo la sua rapida asportazione.

Le rocce che formano la guglia costituivano un tutt’uno con quelle dei versanti della Val Montanaia: è stata l’azione delle lingue glaciali prima e delle acque poi a separare e lasciare isolato il Campanile che deve quindi la sua spettacolarità non solo alla sua forma ma anche alla posizione isolata al centro della valle.

La litologia è quella della Dolomia Principale (Triassico superiore), coinvolta in quest’area da un importante sovrascorrimento. 

Il paesaggio, modellato anche dagli agenti meteorici, appare selvaggio e caratterizzato proprio dalla forte fratturabilità delle rocce. Guglie, torrioni, pareti a strapiombo, conoidi detritici e ampi alvei sono alcuni fra i più evidenti risultati di questa intensa azione modellatrice.

Il Campanile è noto dal punto di vista alpinistico. E’ stato scalato la prima volta nel 1902 con un’arrampicata estremamente ardita, rischiosa ed esposta.

Oggi la salita è resa più sicura grazie a materiali e tecniche collaudate, ma resta riservata ad alpinisti esperti in quanto prevede difficoltà minime di IV grado.

Il Campanile di Val Montanaia è un Geosito di interesse sovranazionale.