Le “Grotte vecchia diga” sono un sistema di cavità carsiche situate all’interno della Riserva Naturale Forra del Cellina. L’ingresso è situato a 485 m di quota slm ed è raggiungibile percorrendo circa 140 m di dislivello attraverso un sentiero che parte dalla vecchia strada della Valcellina in prossimità della vecchia diga (da cui il nome delle cavità).
Il complesso ipogeo è suddiviso in due parti: la cavità fossile e la cavità attiva. La cavità fossile comunica con l’esterno attraverso l’ingresso; è ben concrezionata con gallerie spesso ampie e qualche camino. Non è più percorsa dall’acqua e si sviluppa orizzontalmente attraverso numerosi rami e sale. Termina con un pozzo, sul fondo del quale scorre l’acqua, e con un sifone.
La parte attiva si sviluppa oltre il sifone in leggera salita. E’ stata esplorata solo parzialmente, in tempi più recenti, dagli speleo-sub.
Lo sviluppo complessivo delle grotte è di 1200 metri con un dislivello di circa 30 metri.
Le “Grotte vecchia diga” non sono grotte turistiche e sono normalmente chiuse al pubblico. E’ possibile visitare alcuni rami della cavità fossile, accompagnati da guide, partecipando ad attività specifiche organizzate dal Parco Naturale Dolomiti Friulane (o su prenotazione).
La visita alle “Grotte vecchia diga” è un’esperienza affascinante. Si tratta di un vero e proprio “approccio alla speleologia” in cui, con caschetto e lampada frontale, muovendosi in un ambiente naturale su percorsi non prestabiliti, ci si immerge in un mondo sotterraneo ricco di stalattiti, stalagmiti e concrezioni