Pozze Smeraldine

Le “Pozze Smeraldine” si trovano circa 2 km ad ovest di Tramonti di Sopra, lungo il “Canale di Meduna”, in corrispondenza della confluenza della Val dal Fisar.

La loro genesi si inquadra in quelle che sono le dinamiche relative all’azione dei corsi d’acqua. Il sito evidenzia sia elementi legati all’erosione che situazioni relative a fenomeni di sedimentazione.

Poco a monte delle pozze, il Meduna scorre incassato su un substrato roccioso. Le morfologie presenti, in questo tratto, sono quelle tipiche legate all’azione erosiva su rocce compatte. L’alveo è costituito da un susseguirsi di forme emisferiche denominate “marmitte di erosione”.

A valle delle pozze, invece, l’alveo del torrente si presenta più largo.  L’acqua non scorre sulla roccia ma su un substrato costituito da materiali alluvionali (ciottoli e ghiaie).

Questa situazione è legata alla presenza di un accumulo di frana situato ancora più a valle. L’azione di erosione del torrente ha probabilmente destabilizzato la base del versante innescando il distacco. L’accumulo della frana (ora in parte eroso) ha ostruito il corso del torrente. Lo sbarramento ha determinato, nel tratto immediatamente a monte, una diminuzione della pendenza dell’alveo e quindi della velocità della corrente con la conseguente azione di deposito dei materiali alluvionali trasportati.

L’incantevole bellezza e il fascino di questi luoghi permette di immergersi in un angolo naturale e incontaminato di Tramonti di Sopra dove domina il colore smeraldo dell’acqua.

Le Pozze Smeraldine sono salite agli onori della cronaca da quando “The Guardian”, noto tabloid inglese, le ha inserite nella classifica delle 10 località, fiumi e laghi più belli d’Italia.