Si tratta di una sorgente di acqua ricca di idrogeno solforato e di sali di magnesio che sgorga in alta val Settimana.
La piccola sorgente si trova a circa 940 m di quota nelle vicinanze di una piccola forra con una bella cascata formata dalle acque del Rio Stuet presso la confluenza della valle delle Camosce con la valle di Senons.
Il chimismo peculiare di quest’acqua è legato all’assetto geologico e strutturale della zona a monte della sorgente. Poco a Nord si sviluppa l’importante lineamento tettonico denominato “Linea del Monte Dof – Monte Auda” che, in quest’area, porta le Dolomie cariate (del Carnico) e la Formazione del Monticello a sovrascorrere sul più recente Calcare del Vajont.
E’ probabile che il movimento in profondità sia avvenuto in presenza di livelli gessosi presenti nella formazione geologica delle Dolomie cariate che possono aver funzionato da lubrificante tettonico.
La sorgente Pussa, come altre sorgenti solforose del Friuli (Fonte Pudia di Arta Terme, Acqua della Puzza di Forni di Sotto, Bagni di Lusnizza, ecc.), è associata quindi alla percolazione dell’acqua nel sottosuolo a contatto con orizzonti gessosi.
La sorgente Pussa (e l’area limitrofa) è un Geosito di interesse regionale.