13. SENTIERO
DEI MULINI E VAL CIMOLIANA

Si tratta di un itinerario che conduce ai luoghi che hanno caratterizzato la storia e l’economia dell’abitato di Cimolais, consentendo anche di apprezzare la morfologia e gli aspetti naturalistici della Valle Cimoliana e delle imponenti montagne che la circondano.

COMUNE

CIMOLAIS

PARTENZA

SEDE PARCO

ARRIVO

PARCHEGGIO SEDE PARCO

PERIODO CONSIGLIATO

MARZO – OTTOBRE

TEMPO DI PERCORRENZA

3 – 4 ORE

PUNTI DI APPOGGIO

ASSENTI

Dal parcheggio posto in riva al torrente Cimoliana, presso la Sede del Parco, si imbocca e si segue la pista ciclabile che costeggia il torrente, raggiungendo prima l’area verde attrezzata del Prè de Cecio e, in seguito, il contesto ambientale che ospitava gli antichi mulini e segherie alimentati dall’acqua. Tra i resti di questi edifici (pannelli esplicativi), ne troviamo uno recuperato (ex segheria). La strada, ora sterrata, prosegue sempre risalendo il corso dell’ampio letto del torrente Cimoliana, intercettando due grandi edifici: il primo, la Foresteria Mugolio, prende il nome dalla attività di distilleria dell’olio essenziale del pino mugo, ospitata in precedenza; il secondo, un tempo adibito a fornace per la produzione di mattoni, attualmente accoglie un allevamento di capre camosciate. Poco oltre quest’ultimo edificio si raggiunge e supera il Ponte Compol e, una volta oltrepassato anche il casello di accesso alla Val Cimoliana, si scende a destra in direzione del Pian dei Sediei (area verde attrezzata) fino a pervenire al Ponte di Lesca, posto su una piccola forra creata dalle acque cristalline del torrente Cimoliana. Ritornati lungo lo stesso percorso al Ponte Compol, se ne imbocca l’omonima valle risalendo la strada sterrata, apprezzando l’imponente presenza del soprastante massiccio della Cima dei Preti, la montagna più alta del Parco. Giunti al termine della strada sterrata (guado), si rientra alla strada della Val Cimoliana e la si segue in uscita mantenendo la destra, superando a monte l’azienda agricola vista in precedenza e portandosi, con una breve salita, agli ampi prati terrazzati di Bresin, dove troviamo antichi stavoli in parte ristrutturati, prati da sfalcio e animali al pascolo. Oltrepassato il Camping Bresin, si raggiunge l’abitato di Cimolais, se ne attraversa il centro storico e si perviene alla Sede del Parco (Centro visite e Ufficio informazioni) e al parcheggio sottostante.

Cimolais di notte

Mulino

Torrente Cimolana

Foresteria del Parco